Cena con Gramsci racconta le idee del grande pensatore, le sue lotte, rivissute nella verità e nella finzione di interpreti che sono prima di tutto «uomini qualunque» occasionalmente venuti a incrociare il cammino di Jacopo, il protagonista dello spettacolo, giovane studente universitario laureando in filosofia con una tesi sul pensiero di Antonio Gramsci. Vicende diverse, quotidiane, disincantate, si alimentano nella sua esuberanza contagiosa che cerca lo spunto per ribellarsi alla seduzione dell’apatia.
Di Gramsci non rimangono neanche le ceneri? Un giovane studente, alle prese con la difficile vita del fuori sede, diventa interlocutore di due personaggi fantastici, allucinatori, che scompongono una storia d’ordinaria università in un viaggio alla ricerca delle radici e del senso delle parole di Antonio Gramsci, oggetto di studio, ma anche alter ego immaginario del protagonista.
Nato da uno spettacolo teatrale, Cena con Gramsci interroga il lettore proprio sulla permanenza e sulla possibilità dell’attualità dell’intellettuale sardo.
Insieme a Pasolini, Gramsci è l’intellettuale del novecento più studiato e citato, nel mondo. Eppure la sua vicenda politica e personale lo ha storicamente bandito proprio in Italia qui l’identificazione con il PCI lo ha reso prima un soggetto “scomodo” e troppo di parte, poi l’ha fatto scomparire dagli scaffali insieme allo scioglimento del partito comunista.
Da un’idea di Roberto Rampi e di Marta Galli
tratto dal testo teatrale di Davide Daolmi
adattamento di Elettra Stamboulis
Illustrazioni di Gianluca Costantini
Introduzione di Giuseppe Vacca
Edizioni Beccogiallo, 2012
Con il sostegno di Arci Lombardia
Cena con Gramsci, graphic novel, fa parte del progetto "Gramsci POP" di ArteVOX Teatro, realizzato in occasione del 70° anniversario della morte di Gramsci nel 2007