Il giardino segreto è uno spettacolo immersivo sensoriale sperimentale che in 5 appuntamenti coinvolge un pubblico di persone nello spettro autistico e/o neurodivergenti e i loro accompagnatori/trici.
In un luogo accogliente e raccolto si trova Samay, che inventa modi per fare amicizia. Samay ha fatto amicizia con le formiche, le piante, il mare, il cielo e le pietre. Con il suo “viaggiarmadio” porta le sue invenzioni in giro per il mondo e quando incontra le persone trova il modo di fare amicizia anche con loro.
Durante i 5 appuntamenti i partecipanti e i loro accompagnatori esploreranno con tutti i sensi i 5 regni del creato: animali, piante, mare, cielo e minerali, costruendo mano a mano un proprio kit personale per fare amicizia con l’universo, che sarà il regalo con cui Samay li saluterà alla fine dell’esperienza.
Come è strutturato
Lo spettacolo è articolato in 5 incontri preceduti da un laboratorio nella scuola o nel centro.
Due incontri con educatori, insegnanti o famiglie aprono e chiudono il progetto per approfondire la conoscenza dei bisogni specifici di ciascun partecipante e condividere un feedback sull’esperienza.
Lo Spazio
Il giardino segreto è una struttura autoportante di mt. 4,5x3x3,2 (LxPxH) che può essere allestita in parchi, cortili, aule, palestre, teatri a seconda della stagione e delle esigenze.
La delicatezza del progetto stava nella capacità del riuscire ad adattare il Tempo a ciascuna esigenza. In questa esperienza immersiva infatti viene rispettato il tempo di tutti i partecipanti. Il tempo di familiarizzare con gli oggetti e con Samay e, dove è possibile, con gli stessi e le stesse partecipanti. La regia di Anna Maini, l’estetica e le illustrazioni di Rossana Maggi, i costumi di Claudia Botta e la bravura e l’empatia della performer che costruiscono passo dopo passo il processo di riconoscimento e fiducia con i partecipanti, mettono in evidenza lo studio, la cura e l’attenzione che sono contenuti nel lavoro di questa compagnia che si irradia, in modo più ampio, anche nella scelta di ospitare all’interno del festival un interessante incontro sul tema dell’accessibilità nelle arti che muove dall’idea che la cultura e l’arte siano un diritto per tutti e tutte.
Leggi la recensione completa scritta da Eolo, la rivista online di Teatro Ragazzi.
Un'esperienza sensoriale che si sviluppa all'interno di un setting avvolgente, condotto dal personaggio Samay, abile a coinvolgere tutti i partecipanti proponendo attività che non necessitano dell'uso della parola. I protagonisti vengono accompagnati in un mondo al limite tra fantasia e realtà, aprendosi pian piano alla relazione con l'altro. Un viaggio che ci ha lasciato tante emozioni.
- GABBIANO SERVIZI SOC. COOP che ha ospitato lo spettacolo durante lo slash/festival
Il progetto è stato di grande stimolo per i ragazzi ed ha certamente arricchito l’offerta educativa e riabilitativa dei nostri servizi permettendo di esplorare modalità espressive nuove e inclusive. Tutto questo si è potuto realizzare grazie alla collaborazione sempre più forte e fattiva con l’Associazione Genitori della Nostra Famiglia che ha cuore l’inclusione di tanti bambini e ragazzi.
- Francesca Pedretti, direttrice generale regionale LA NOSTRA FAMIGLIA
Ideazione e regia: Anna Maini
Performer: Woody Palmieri
Scene e costumi: Claudia Botta
Estetica e illustrazioni: Rossana Maggi
Testi in CAA: Eugenia Maini
Organizzazione: Morea Velati
Direzione di produzione: Marta Galli
Consulenza Educativa: Eleonora Colombini
Produzione: ArteVOX Teatro
Recensioni e articoli:
Eolo | Vimercate dei Ragazzi | Giugno 2024
PrimaComo | Associazione La Nostra Famiglia | Novembre 2024
LeccoNotizie | Associazione La Nostra Famiglia | Novembre 2024