13/22 settembre
Baggio, San Siro
/slash/ festival è un festival multidisciplinare di teatro, danza, workshop e laboratori per pubblico e operatori, incontri conviviali, esperienze di realtà virtuale, letture e diverse iniziative culturali rivolte a bambini e bambine, adolescenti e adulti con particolare attenzione al tema dell’accessibilità di persone con disabilità sensoriali (persone ipovedenti, cieche, sorde), persone neurodivergenti o nello spettro autistico.
SLASH: un segno per sintetizzare un concetto.
Partiamo dallo SLASH come luogo del possibile, come spazio e intercapedine dove, forse anche solo per un momento, dimensioni percepite come opposte possano incontrarsi e generare nuove possibilità di relazione
Un confine che separa, ma anche lo spazio in cui si toccano i due lembi di una ferita, in cui c'è la volontà di rimarginare, ricucire, avvicinare.
BOSCO/CITTA'
PERIFERIA/CENTRO
DISABILITA'/ABILITA'
PRESENTE/FUTURO
INFANZIA/ETA' ADULTA
Non si tratta di scegliere, al contrario, si tratta di tenere dentro tutto, tutti e tutte, per questo ci siamo concentrate su ciò che c'è in mezzo, su quella riga ambivalente e carica di significato che divide e allo stesso tempo unisce.
/slash/Festival vuole essere un luogo che contiene, che accoglie, che avvicina, che tiene insieme.
Un luogo di differenti possibilità. Un luogo che vive e si nutre di natura, bosco, spazi aperti, ma che non dimentica il contesto urbano in cui è inserito, il confine della metropoli, il margine della grande città.
Uno spazio dove le arti performative si incontrano, teatro, danza, musica, dove si può ascoltare guardando e dove si può vedere ascoltando.
Una proposta culturale in cui la lente dell'accessibilità genera nuove forme e nuove estetiche della scena, una proposta rivolta a tanti differenti pubblici, ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, alle persone adulte, alle persone cieche, sorde, neurodivergenti.
A chi non si riconosce in una definizione ma vuole abitare uno spazio di confine.
Un festival che si propone di ampliare rappresentazioni, le significazioni di corpi e i modelli estetici che possano stimolare relazioni possibili tra i pubblici e gli artisti e le artiste sui palcoscenici: perché le rappresentazioni molteplici e non convenzionali delle infinite possibilità del reale, possono essere generative di desideri, sguardi, opportunità.
La possibilità di mettere in discussione il modo di percepire e percepirsi in relazione agli altri e a noi stessi può generare un più equo potere di accesso al mondo per tutti e tutte.
Leggi qui il programma completo.
/slash/festival è un progetto di ArteVOX Teatro realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia.
/slash/ festival fa parte del palinsesto di Milano è Viva.
Direzione artistica: Marta Galli
Relazioni con il territorio: Anna Maini
Organizzazione e Amministrazione: Morea Velati
Comunicazione: Camilla Bisaggio
Ufficio stampa: Ilaria Bartolozzi
Direzione Tecnica: Riccardo Marinelli
Foto: Roberto Finizio e Rossella Mele
Riprese video: Stefano Forno
Con il sostegno di Cooperativa il Balzo, Cooperativa e Associazione Il Gabbiano, Filò Sartificio Creativo, Erboristeria Erba Luna, Il Formaggiaio del Mercato Rionale, Profumeria Adriana, Pasticceria Carta da Zucchero.
Sponsor: La pucceria di Mary e Vito, Libreria Linea di Confine, Macelleria Nart Brenno, Farmacia Gastaldi, Erboristeria De Rerum Natura, Ottica Mainardi.
Media partner: Il Diciotto
Si ringrazia Al.Di.Qua. Artists e Municipio7
ArteVOX Teatro fa parte della rete italiana Europe Beyond Access e di International Inclusive Arts Network (IIAN) di Assitej International.
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